Fabio Pin

Docente di pianoforte moderno e tastiere

Classe 1970, Fabio Pin  nato e cresciuto e Monfalcone (GO), in Friuli – Venezia Giulia. Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 8 anni e fino ai 20 anni ha seguito un percorso classico, studiando in alcuni istituti musicali della sua città . Ha avuto il piacere di studiare con insegnanti prestigiosi, tra i quali ricordiamo il Maestro Domenico Innominato, noto direttore di coro e compositore, la prof.ssa Mariarosa Pozzi, concertista rinomata in ambito classico ma autrice anche di registrazioni in altri generi contemporanei molto apprezzate dalla critica (ad esempio i suoi progetti sui Beatles e Astor Piazzolla), la prof.ssa Maria Puxeddu, storica docente del Conservatorio Tartini di Trieste.

A 15 anni si è innamorato dei sintetizzatori e della musica elettronica e ha iniziato ad occuparsi di musica leggera. Nel decennio successivo, curioso verso altri strumenti, ha iniziato a studiare basso e contrabbasso elettrico e successivamente percussioni, in particolare il cajon. Ha militato in svariate band come tastierista, cantante o bassista. Dopo i 30 anni si è dedicato anche ad altri generi musicali, esclusivamente al pianoforte, quali blues, swing, jazz, che fanno parte ancora del suo patrimonio musicale e della didattica. Negli anni 2000 ha fatto parte del Soul Circus Gospel Choir e successivamente, dopo il trasferimento in Toscana nel 2010, di altre due formazioni corali, Arcadia Choir e Coro Don Zelio. Per un decennio è stato sound designer di prodotti multimediali e video per Ikon Multimedia, affermata agency friulana. Ha inoltre partecipato a spettacoli con l’Arcadia Swing Orchestra in qualità di pianista.

La sua attività di insegnamento è iniziata attorno ai trent’anni e successivamente per più di dieci anni ha avuto il ruolo di docente presso scuole di musica in provincia di Siena, insegnando in tre istituti musicali ad Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. Da sempre compone musica propria, in particolare nel settore elettronico e parallelamente con un repertorio prettamente pianistico, le sue due anime musicali. Negli ultimi anni si occupa anche di divulgazione, seminari e storytelling, E’ stato docente presso la LUA Libera Università Amiata in un corso sulla storia della musica e organizza saltuariamente seminari di carattere tecnico sulla teoria e composizione, nonchè musica suonata e raccontata attraverso storie e aneddoti. Per ampliare i suoi orizzonti musicali negli ultimi anni ha intrapreso inoltre nuovi percorsi: pianista accompagnatore per danze scozzesi di gruppo. E’ presidente dell’associazione Officina delle Arti Sceniche di Roma e si occupa dell’allestimento musicale di opere del teatro classico, progetti rivolti in particolare ai Licei Classici di Roma. Dal 2023 una parte della sua attività si svolge anche a Roma, dove risiede attualmente.

Nella sua vita artistica Fabio Pin ha collaborato con cantanti, musicisti e direttori di coro e orchestra dalle grandi capacità , tecniche, musicali e umane. Nelle varie band in cui ha militato negli Anni ’90 e 2000 ho suonato con musicisti di prim’ordine, tra cui Pietro Sponton (batteria e percussioni, docente e concertista classico e moderno), Mauro Kellner (batteria, docente e concertista), Roberto Duse (chitarre, allievo di Robert Fripp), Giorgio Pacorig (pianoforte, Fender Rhodes, tastiere, noto pianista jazz ed ex-pianista di Elisa), Christian “Noochie” Rigano (pianoforte e tastiere, tastierista di Elisa, Tiziano Ferro, Jovanotti), Denis Canciani (basso elettrico, contrabbasso, Chapman Stick, docente e concertista, allievo di Giovanni Maier), Serena Finatti (cantante solista e dei DC)ja, insegnante di canto), Carlo Bonazza (batteria, ha lavorato con Elisa, Prozac, Sick Tamburo, Francesca Michielin). Per quanto riguarda le partecipazioni a progetti corali si ricordano le direzioni dei Maestri Massimo Devitor, Daniele Belloni, Luca Morgantini. A livello di seminari citiamo quelli più significativi e che lasciato un’impronta musicalmente e tecnicamente: Paolo Costa, Lele Menotti, Saturnino (Celani), Cesare Chiodo. Ognuno ha contribuito ad aumentare la consapevolezza nella fase creativa, nell’arrangiamento, nell’esecuzione e nella registrazione e produzione dei brani musicali.